I calcoli biliari si formano
principalmente quando la bile contiene troppo colesterolo:
quest'ultimo si accumula e forma cristalli più o meno grandi che rischiano di
ostruire la cistifellea. Attenzione: l'ipercolesterolemia non
predispone ai calcoli biliari.
L'eccesso di bilirubina (un
pigmento prodotto quando i globuli rossi si distruggono) o il mancato
svuotamento della cistifellea possono anche causare la formazione di cristalli
e innescare sintomi come forte dolore al lato destro, mal di
stomaco, nausea, vomito o urine scure.
Diversi fattori possono aumentare il
rischio di sviluppare calcoli biliari, come una dieta ricca di
grassi e zuccheri, l'obesità, la gravidanza, un disturbo ormonale,
metabolico o epatico e una anamnesi positiva di storia familiare affetta da
calcoli biliari.
Per evitare la formazione di calcoli biliari, bisogna
prendersi cura del proprio fegato. Per fare questo, scegliere una dieta
sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca:
- Consumare
alimenti ricchi di fibre alimentari come frutta (prugne,
fichi, lamponi, ecc.), verdure fresche (carciofi, cavoli,
melanzane, pastinache, ecc.), legumi (lenticchie, ceci, fagioli, ecc.)
e cibi integrali cereali (avena, quinoa, orzo, ecc.) che
favoriscono una sana digestione e aiutano a ridurre i livelli di
colesterolo nella bile.
- Optare
per fonti proteiche magre, come pollo senza pelle, pesce,
latticini a basso contenuto di grassi e fonti proteiche di origine
vegetale.
- Preferire i grassi sani presenti nell'avocado, nei semi oleosi, nei semi,
nel pesce grasso (aringa, sgombro, sardine, ecc.), negli oli vegetali
(come l'olio d'oliva e l'olio di colza).
- Non
esitare ad aggiungere erbe o spezie come basilico,
dragoncello, erba cipollina, finocchio, rosmarino, timo, curry, curcuma,
cardamomo o anche cumino.
Secondo alcuni studi, infine, il magnesio potrebbe
prevenire a lungo termine il rischio di calcoli biliari . Scegliere verdure a
foglia verde, semi di zucca e di girasole, mandorle, anacardi, banane, ecc.
Per prevenire i calcoli biliari a lungo termine è
meglio evitare alcuni alimenti che rischiano di aumentare
la concentrazione di colesterolo nella bile, favorendo la
formazione di calcoli biliari.
- Alimenti
ricchi di grassi saturi presenti nelle carni grasse, nei
latticini ricchi di grassi (compresi i formaggi) e nei cibi fritti.
- Alimenti ricchi
di zuccheri aggiunti, come bevande zuccherate, dolci, caramelle e
prodotti da forno.
- Gli
alimenti trasformati o ultra-processati, come snack
industriali o pasti pronti, sono spesso ricchi di grassi saturi, zuccheri
aggiunti e additivi.
- Alimenti ricchi
di sale, che possono causare ritenzione di liquidi e aumentare il
rischio di formazione di calcoli biliari.
- Prodotti a
base di cereali raffinati (come pane bianco, pasta
bianca, riso bianco, ecc.), che possono causare rapide fluttuazioni dello
zucchero nel sangue e contribuire a problemi metabolici.
- Cibi
piccanti, salse piccanti e condimenti forti possono
irritare la cistifellea e peggiorare i sintomi.
Non è necessario evitare del tutto i cibi ricchi di
colesterolo (come uova, frattaglie, crostacei e carni grasse).
Una buona idratazione
è essenziale per facilitare l'evacuazione di eventuali piccoli calcoli. Valuta
di bere almeno 1,5 litri di acqua naturale al giorno durante
tutta la giornata. Inoltre, i succhi di frutta fresca ricchi di fibre e
antiossidanti aiutano a prevenire la formazione di calcoli. Alcuni infusi
di erbe possono avere proprietà benefiche e alleviare la
cistifellea, in particolare gli infusi di camomilla, rosmarino e cardo mariano.
Consumare in eccesso alcune
bevande possono infatti complicare il lavoro della cistifellea.
Un consumo eccessivo di
alcol può irritare la cistifellea e aumentare il rischio di
formazione di calcoli biliari. Inoltre l’alcol può compromettere la
funzionalità epatica, che può anche influenzare la produzione e il flusso della
bile. La caffeina consumata
in grandi quantità può anche stimolare la produzione di bile e aumentare il
rischio di formazione di calcoli biliari. Le bevande zuccherate, soprattutto
quelle con aggiunta di fruttosio, possono contribuire alla formazione di
cristalli nella cistifellea. Le bevande energetiche,
spesso ricche di caffeina e zucchero, dovrebbero essere limitate per il bene
della cistifellea e della salute generale,proprio come le bibite, soprattutto
quelle con zuccheri aggiunti o dolcificanti artificiali.
In caso di calcolosi
o microcalcolosi conclamata evitare uova e derivati (gelato alla crema,
maionese, cornetto alla crema, pasta all’uovo….) e cibi ricchi di grassi saturi